
BIM e intelligenza artificiale: il futuro della progettazione
31 Marzo 2025Strumenti, obblighi e opportunità per imprese, tecnici e PA.
Dal primo gennaio 2025, il BIM è divenuto obbligatorio per tutti gli appalti pubblici relativi a lavori di costruzione, ristrutturazione e manutenzione di opere pubbliche con un importo superiore a due milione di euro.
Per gli interventi da realizzare sugli edifici classificati come beni culturali il BIM è obbligatorio da 5,5 milioni di euro. Si tratta di una svolta epocale per il settore delle costruzioni che si avvia verso la digitalizzazione completa dei processi progettuali e costruttivi. Il BIM, acronimo di Building Information Modeling, è una metodologia di lavoro collaborativa che permette di creare un modello digitale tridimensionale di un’opera edile, contenente tutte le informazioni geometriche, fisiche e funzionali dell’edificio.
Questo modello digitale rappresenta una vera e propria “copia digitale” dell’opera, che può essere utilizzata per l’analisi, la progettazione, la simulazione, la costruzione e la gestione dell’opera stessa. Il tema investe dapprima il mondo delle professioni ma allo stesso tempo produce rilevanti effetti anche sulle Pubbliche Amministrazioni e sulle imprese del settore delle costruzioni chiamate anch’esse saper padroneggiare gli strumenti della digitalizzazione.
PROGRAMMA:
• Definizione di BIM e principi base
• Standard internazionali e normative italiane di riferimento
• La metodologia BIM: il nuovo approccio per la gestione digitale delle costruzioni
• Il quadro normativo
• Appalti pubblici e obblighi per PA, imprese e tecnici
• Le figure professionali BIM e la certificazione BIM
• Gli strumenti del BIM Di queste e delle altre novità si parlerà durante il webinar e uno spazio sarà dedicato a rispondere ai quesiti del partecipanti.
Crediti Formativi: 2 Professionale