
ATMOS E LOMBARDINI 22 | Le serate di architettura in luce
16 Febbraio 2023
SMART ARK ACADEMY A SERVIZIO DEGLI ORDINI PROVINCIALI DEGLI ARCHITETTI
21 Febbraio 2023Raccolta ragionata dei più recenti incontri pubblici del prof. Stefano Mancuso, scienziato di prestigio mondiale, professore all’Università di Firenze, direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale.
Viaggio dentro la società vegetale, società che ha imparato – con successo – l’arte della resistenza, della sopravvivenza e della convivenza. Una società da cui, qualche lezione, la può imparare anche l’uomo. Particolare attenzione al mondo dei progettisti, per condurli alla scoperta dell’importanza della riforestazione urbana.
Crediti Formativi: 4 Professionali
Il pianeta delle piante
Lectio Magistralis di Stefano Mancuso – Il pianeta delle piante – Fondazione Edmund Mach.
Per un pianeta verde
La prolungata siccità dell’ultima stagione invernale, le immagini del Po in secca insidiato dalla risalita delle acque marine, il distacco dei ghiacciai sulla Marmolada sono i segnali sempre più evidenti delle conseguenze dell’innalzamento delle temperature terrestri che non è più soltanto uno scenario futuro, ma una minaccia presente, che bussa alla porta di casa. Secondo il botanico Stefano Mancuso (La pianta del mondo, La nazione delle piante) gli alberi possono essere i nostri più straordinari alleati nella lotta contro il cambiamento climatico, anche per l’eccezionale capacità di adattamento che le specie vegetali dimostrano rispetto ai mutamenti del contesto in cui si trovano inserite. In particolare, le azioni di forestazione urbana possono rivelarsi una strategia vincente per tentare di riequilibrare gli ecosistemi delle città, cui si concentra oggi oltre la metà della popolazione mondiale.
Visioni del futuro urbano: la città verde di Stefano Mancuso
Nel terzo episodio della serie dedicata al futuro urbano parliamo del rapporto tra città e mondo vegetale: l’argomento è al centro della conversazione con Stefano Mancuso, docente dell’Università di Firenze, autore di “Plant revolution”, Premio Galileo 2018, e del recente “La pianta del mondo”.
Rinaturalizzare il futuro: le sfide della progettazione bioclimatica
Nel GRANDE MAXXI le aree verdi urbane rappresenteranno una risorsa fondamentale per la sostenibilità e la qualità della vita in città, migliorandone il microclima, contribuendo a mitigarne l’inquinamento e a mantenere una biodiversità sistemica e integrata con il tessuto urbano circostante. La fascia di verde, oggetto del concorso internazionale di idee per il MAXXI GREEN, assomma a queste valenze l’essere un elemento di connessione tra aree naturali urbane ed extraurbane nell’ottica della costituzione di una rete ecologica legata all’asse naturale del Tevere. È attorno a questi e altri temi che si snoda il confronto tra Stefano Mancuso, scienziato di prestigio mondiale, professore all’Università di Firenze e Direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale, e l’architetto e paesaggista belga Bas Smets, vincitore della sistemazione del verde per GRANDE MAXXI, il cui progetto permetterà anche di diminuire la temperatura dello spazio esterno fino a 6°C, grazie alla riduzione delle superfici minerali a favore di superfici verdi permeabili. Intervengono Giovanna Melandri Presidente Fondazione MAXXI Stefano Mancuso botanico e Professore di Arboricoltura presso l’Università di Firenze Bas Smets architetto paesaggista.
Docenti
Redazione Smart Ark Academy